Lo ha affermato Lorenzo Guerini, ministro della Difesa, in un’intervista al quotidiano `Domani´.
«La questione è talmente delicata da meritare parole ragionate. Credo che se ne debbano occupare gli organismi preposti, a partire dal Copasir. La questione non può essere sottovalutata e la comunicazione americana di martedì è solo una parte della storia dei tentativi russi di influenzare le democrazie occidentali, tra l’altro già evidenziati dal parlamento europeo e, in Italia, dal Copasir stesso nella relazione alle camere. E, al di là delle questioni emerse in queste ore e da approfondire, è innegabile che tra alcune forze o figure politiche italiane e la Russia di Putin ci siano state, e in parte ancora sussistano, simpatie e relazioni anche con accordi formali di collaborazione come quello, ad esempio, tra la Lega e Russia Unita del 2017».