Speranza accusa la destra: "Sul Covid continua a corteggiare i No-Vax”
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Speranza accusa la destra: "Sul Covid continua a corteggiare i No-Vax”

Speranza: "Finora Meloni e Salvini nella sostanza hanno strizzato l'occhio ai no vax. Sto chiedendo che si impegnino pubblicamente a continuare con determinazione nella campagna di vaccinazione dopo il 26 settembre".

Speranza accusa la destra: "Sul Covid continua a corteggiare i No-Vax”
Roberto Speranza
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29 Agosto 2022 - 10.40


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Roberto Speranza, in un’intervista a La Repubblica, ha parlato della campagna elettorale e delle sovrapposizioni con la situazione legata al Covid. Una situazione che, secondo il ministro della Salute, in troppi continuano a sottovalutare.

«A volte ci vuole coraggio nel dire la verità. Sarebbe bello dire che la pandemia ha acquistato un biglietto aereo ed e’ volata via su Marte, ma non é così. In campagna elettorale é scomodo dire che dobbiamo fare ancora i conti con il Covid. Finora Meloni e Salvini nella sostanza hanno strizzato l’occhio ai no vax. Sto chiedendo che si impegnino pubblicamente a continuare con determinazione nella campagna di vaccinazione dopo il 26 settembre. Perché non lo fanno? Quella campagna e’ patrimonio comune del Paese. Finora sinceramente ho visto troppe ambiguità». 

Speranza ha combattuto per trenta mesi la pandemia. Oggi é candidato a Napoli come capolista del Pd – democratici e progressisti e pensa che la battaglia non sia solo quella contro il virus, ma per difendere le risorse alla sanità pubblica: «Avete visto l’ultima proposta leghista? Per loro basta forse una buona carta di credito per curarsi». 

La rimozione del Covid é una costante in molte destre mondiali: «E’ la ricetta di una certa destra a livello globale, che sostiene: il Covid e’ un falso problema e altri interessi vengono prima. Si cercano i voti dei negazionisti e dei no vax. Penso a Bolsonaro. E invece i vaccini hanno salvato milioni di vite umane, l’Iss dice 150 mila soltanto in Italia. C’é un pezzetto di Paese su posizioni antiscientifiche. Ecco, Meloni e Salvini sembrano avere paura di scontentarli». 

Meloni e Salvini, che spesso dicono: tutta colpa di Speranza: «Ho avuto sempre due priorità: il primato del diritto alla salute su tutto il resto, la centralità dell’evidenza scientifica. Il resto sono solo attacchi strumentali da campagna elettorale», ha concluso il ministro.

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