Zanda inchioda Meloni e Salvini: "Chiariscano i loro rapporti con Orban"
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Zanda inchioda Meloni e Salvini: "Chiariscano i loro rapporti con Orban"

Zanda: "Saranno elezioni con un effetto polarizzante, sia Pd e che FdI avranno un risultato molto buono. Calenda? È stata sua la scelta di non allearsi con il Pd, dimostrando di non credere nel campo largo proposto da Letta",

Zanda inchioda Meloni e Salvini: "Chiariscano i loro rapporti con Orban"
Luigi Zanda
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18 Agosto 2022 - 14.18


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Luigi Zanda, senatore del Pd, in un’intervista a La Nazione, Il Resto del Carlino e Il Giorno, ha parlato della coalizione del centrodestra e della necessità che i suoi leader si dissocino dalle posizioni di personaggi come Orban.

“Il centrodestra è un gigante dai piedi di argilla, le sue divisioni sono più profonde di quelle del centrosinistra. E comunque i suoi leader dovrebbero rispondere ad alcune domande inevase: Salvini si sente più sicuro a Mosca che nella Ue? Lui e Giorgia Meloni dovrebbero chiarire i loro rapporti con Orban. Per non parlare delle imperdonabili dichiarazioni di Berlusconi su Mattarella. Noto che Meloni sta parlando di sé come futuro premier, le suggerirei però di non farlo, non è mai di buon auspicio”.

“Saranno elezioni con un effetto polarizzante, sia Pd e che FdI avranno un risultato molto buono. Calenda? È stata sua la scelta di non allearsi con il Pd, dimostrando di non credere nel campo largo proposto da Letta”, aggiunge. Alla domanda se dopo il voto c’è il rischio di riaprire il congresso e che salti l’attuale segretaria, Zanda risponde: “Il Pd ha già divorato molti segretari, adesso direi che basta”.

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