Elezioni, Conte: "Io non prendo ordini da Washington come Giorgia Meloni"
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Elezioni, Conte: "Io non prendo ordini da Washington come Giorgia Meloni"

Conte: "Non faccio come Meloni che va a Washington e si va a raccomandare per cercare di governare, e poi parla sempre di interesse nazionale”.

Elezioni, Conte: "Io non prendo ordini da Washington come Giorgia Meloni"
Giuseppe Conte
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10 Agosto 2022 - 10.42


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Giuseppe Conte ha parlato ai microfoni di Radio24 degli avversari del M5s nella corsa alle elezioni del prossimo 25 settembre. Il primo attacco diretto è a Giorgia Meloni che, secondo l’ex premier, ha un rapporto privilegiato con gli Usa.

“Io non prendo ordini da Washington, io sono leale con tutti i nostri alleati ma io difendo i nostri interessi in modo vero. Non faccio come Meloni che va a Washington e si va a raccomandare per cercare di governare, e poi parla sempre di interesse nazionale”.

Sulla chiusura del Pd al M5S “hanno deciso così fin dall’inizio, in modo del tutto irrazionale e incomprensibile, dando uno schiaffo anche ai loro elettori. I vertici del Pd che hanno deciso così ne risponderanno anche al loro elettorato. Una decisione contraddittoria perché dicono no al M5S, che ha battuto il pugno sul tavolo cercando di sollecitare il governo in carica per delle priorità, e poi lavorano con Fratoianni che ha votato 55 volte la sfiducia e con Bonelli che ha ritirato il simbolo di Europa Verde alla Muroni perché ha appoggiato il governo Draghi”

“Hanno preferito abbracciare in un’operazione che conoscevano bene e che hanno appoggiato, chi come Di Maio e Tabacci ha creato, in piena difficoltà e in un equilibrio precario del governo, una nuova forza politica che ha provocato uno smottamento nel precario equilibrio degli assetti di maggioranza»”.

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