La Stampa accusa Salvini: "Pressioni da Mosca per far cadere il governo Draghi". Gabrielli: "L'Intelligence non c'entra"
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La Stampa accusa Salvini: "Pressioni da Mosca per far cadere il governo Draghi". Gabrielli: "L'Intelligence non c'entra"

La Stampa riporta stralci di documenti dell'intelligence, con i colloqui tra il consigliere del Carroccio e il funzionario di Mosca, due mesi prima della caduta del governo.

La Stampa accusa Salvini: "Pressioni da Mosca per far cadere il governo Draghi". Gabrielli: "L'Intelligence non c'entra"
Matteo Salvini
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28 Luglio 2022 - 12.30


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“Le notizie apparse sul quotidiano La Stampa, circa l’attribuzione all’intelligence nazionale di asserite interlocuzioni tra l’Avvocato Capuano e rappresentanti dell’Ambasciata della Federazione Russa in Italia, per far cadere il Governo Draghi, sono prive di ogni fondamento come già riferito al Copasir, in occasione di analoghi articoli, apparsi nei mesi scorsi”.

Lo riferisce l’Autorità delegata alla sicurezza della Repubblica, il sottosegretario Gabrielli.

L’articolo de La Stampa

La Stampa ha pubblicato un articolo contenente dei retroscena legati alle presunte pressioni di Mosca sulla Lega e su Matteo Salvini, per porre fine all’esperienza del governo Draghi. In un articolo firmato da Jacopo Iacoboni richiamato in prima pagina, in cui viene proposto un retroscena che riguarda i contatti avuti dal consigliere per i rapporti internazionali del leader della Lega Salvini, Antonio Capuano, con Oleg Kostyukov, ‘importante funzionario dell’ambasciata russa’ in Italia.

La Stampa riporta stralci di documenti dell’intelligence, con i colloqui tra il consigliere del Carroccio e il funzionario di Mosca, due mesi prima della caduta del governo, nel periodo in cui Lega e Movimento Cinque Stelle si schieravano contro un nuovo invio di armi all’Ucraina. ‘Il diplomatico, facendo trasparire il possibile interesse russo a destabilizzare gli equilibri del governo italiano con questa operazione – scrive La Stampa citando fonti dell’intelligence – avrebbe chiesto se i ministri della Lega fossero intenzionati a rassegnare le dimissioni dal governo’.

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Il quotidiano torinese afferma che Kostyukov è l’uomo che comprò i biglietti della missione, poi saltata, di Matteo Salvini a Mosca e ricostruisce le fasi di quei rapporti, osservando che le conversazioni tra Capuano e Kostyukov sulla situazione del governo italiano avvengono tra il 27 e il 28 maggio, mentre il giorno prima, il 26 il presidente del Consiglio Mario Draghi tenta di sbloccare la crisi del grano parlando al telefono con Putin.

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