Il 25 settembre la scelta è tra il Pd e Fratelli d’Italia. Solo che il Pd è abbastanza isolato o circondato da sigle litigiose sotto il 4%. Meloni ha accanto due forze che gli garantiscono un altro 20% .
Ma la campagna eletorale è appena iniziata: “Oggi Berlusconi e Salvini hanno deciso di consegnarsi definitivamente nelle mani della Meloni. Credo che sia una scelta che conferma quello che abbiamo detto fin dall’inizio di questa campagna elettorale, ovvero che sarà un confronto, e una scelta degli italiani, tra noi e Meloni»
Il Pd e la sinistra
Il Pd è la sinistra? Magari. Ma non tutti i democratici sono d’accordo. “La sinistra è il Partito democratico”. Lo ha detto Enrico Letta parlando alla presentazione del libro di Gianni Cuperlo ‘Rinascimento europeo’.
“Tutti quelli che discutono di dov’è la sinistra italiana… La sinistra è il Pd. La nostra ambizione è dare un futuro di progresso, il nostro programma si chiamerà Italia 2027, vogliamo raccontare subito qual è l’idea di Italia del 2027. La nostra ambizione è quella di essere il grande partito della sinistra italiana. So che è difficile, ma credo sia l’ambizione del nostro partito”.
Le elezioni sono un “tappone dolomitico” per il Pd, una “sfida tutta in salita che dobbiamo affrontare con passione e scientificità”.
Le elezioni
“Dobbiamo sapere che non dobbiamo lasciare nulla al caso, che dobbiamo metterci competenza, che dobbiamo sapere scegliere bene i temi, declinarli nel mondo giusto, scegliere le strategie per sfruttare (al meglio, ndr) la legge elettorale”.
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