Enrico Letta (Pd) insiste sul campo largo: "Chiederò a Conte e Calenda perché devono essere nemici"
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Enrico Letta (Pd) insiste sul campo largo: "Chiederò a Conte e Calenda perché devono essere nemici"

Il segretario del Pd dopo le amministrative: "C'è una destra competitiva e forte, vinciamo solo se uniti. E per avere successo serve un'alleanza guidata da un grande partito"

Enrico Letta (Pd) insiste sul campo largo: "Chiederò a Conte e Calenda perché devono essere nemici"
Conte e Letta
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14 Giugno 2022 - 21.23


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Enrico Letta è convinto che il capo largo si deve fare e senza veti: “Quando vedrò nelle prossime settimane Conte e Calenda, quando lavoreremo a costruire questo programma comune, dirò loro di spiegarmi la ragione perché quell’altro è il nemico assoluto. Io francamente questa cosa non la vedo»

«Io so che nel nostro paese c’è una forte tendenza che sarebbe contenta se ci fosse un governo con Meloni o Salvini premier. Io rispetto questa tendenza, e se prendono i voti ovviamente così sarà. Ma io mi sono deciso a tornare perché ho visto che l’Italia stava andando elettoralmente nelle mani di una guida a Salvini o Meloni, e farò tutto il possibile, ovviamente politicamente lecito, per convincere gli elettori italiani a votare per una alternativa rispetto a loro».

«Se noi vogliamo essere vincenti e convincenti non dobbiamo escludere nessuno», «se escludiamo apriamo un’autostrada a alla Meloni o a Salvini». Lo dice il segretario del Pd, Enrico Letta, intervenendo a diMartedi’.

Le dichiarazioni della mattina
Che fare? Insistere l’alleanza con M5s che sembra sul viale del tramonto (ma le amministrative sono solo parzialmente indicative visto che non è un voto di opinione) oppure agganciare l’area riformista di Calenda che sembra in buona salute?

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«La ricerca dell’unità non ha alternative, con questa legge elettorale maggioritaria e con il taglio dei parlamentari vincerà l’alleanza democratica e progressista o il centrodestra». Lo spiega il segretario del Pd, Enrico Letta, in un’intervista al dove commenta il risultato delle elezioni amministrative.

«Il tema non è escludere o mettere veti. Questa destra la battiamo solo con le alleanze – prosegue il segretario Dem -. Lo dico soprattutto a Carlo Calenda, che è stato eletto con il Pd più volte. C’è una destra competitiva e forte, vinciamo solo se uniti. E per avere successo serve un’alleanza guidata da un grande partito. Essere primi è la consacrazione del grande lavoro fatto».

Secondo Letta, «non è la legge elettorale che risolve i problemi politici. Il centrodestra è spaccato, con FdI fuori dal governo. E vedo bene che nel nostro campo pezzi dell’alleanza pensano ancora che sia meglio contrapporsi piuttosto che unirsi», spiega.

Le elezioni comunali sono state una sconfitta per il Movimento 5 Stelle ma loro «hanno tradizionalmente difficoltà alle Amministrative – conclude – non avevo particolari aspettative. Ragioneremo con loro».

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