Salvini sempre più in confusione: dopo i disastri russi vuole scatenare la sacra battaglia contro Ue e Bce
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Salvini sempre più in confusione: dopo i disastri russi vuole scatenare la sacra battaglia contro Ue e Bce

Il leader della Lega, praticamente dalla nascita del governo Draghi, è ossessionato dalla ricerca del tema in grado di fargli ritrovare la fortuna di un tempo.

Salvini sempre più in confusione: dopo i disastri russi vuole scatenare la sacra battaglia contro Ue e Bce
Matteo Salvini
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Andrea Marcucci Modifica articolo

11 Giugno 2022 - 13.49


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Lo stato di confusione di Salvini sta raggiungendo velocemente il limite di guardia.
Il leader della Lega, praticamente dalla nascita del governo Draghi, è ossessionato dalla ricerca del tema in grado di fargli ritrovare la fortuna di un tempo. Più Giorgia Meloni lo distacca nei sondaggi, più lui va ad infilarsi nelle tempeste mediatiche perfette.


Ormai è diventato un caso di studio internazionale e con la guerra è notevolmente aggravato.
Il conflitto in Ucraina ha portato quasi tutti i leader politici ad esprimere equilibrio e misura, il nostro no. Ed allora eccolo andare in Polonia, vicino al confine, in un viaggio del tutto improvvisato, dove trova un sindaco che gli rinfaccia, ciò che tutti gli italiani si ricordavano, la sua lunga adesione al putinismo ed i legami stretti tra la Lega e la Russia.


Si calma per qualche settimana, poi si inventa mediatore di pace con un avvocato d’affari sconosciuto ai più. Immagina un viaggio a Mosca, ne parla con l’ambasciatore ma si guarda bene dal dire qualcosa al governo italiano ma anche ai suoi colleghi di partito. Risultato prevedibile, un altro disastro. Così arriva il tempo dell’estate e la voglia di Papeete, perché non tornare alle origini con la sacra battaglia contro Ue e Bce che vogliono svendere l’Italia ai maledetti stranieri?


Anche in questo caso Salvini ignora un particolare: i suoi elettori si saranno dimenticati che la Lega aderisce ad un governo europeista presieduto niente di meno che da un ex governatore della Bce?
Per il referendum contro l’euro, bisognerà aspettare l’autunno, sicuramente nelle prossime settimane al Papeete sarà convocato Claudio Borghi per togliere dal frigorifero il dossier.

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