Matteo Salvini non torna indietro e conferma: sono disponibile ad andare a Mosca. Nonostante le tante polemiche che si sono sollevate in questi giorni intorno al leader della Lega, in un’intervista a Sky ha ribadito la sua volontà.
“Io continuo a dialogare in maniera trasparente nell’esclusivo interesse nazionale del mio Paese perché la pace è un valore supremo in tutto il mondo e serve all’Italia, gli italiani meritano la pace e la chiedono”.
“Se posso essere un mezzo di incontro e ritorno al dialogo, io mi metto a disposizione. Non saranno due critiche o insulti a fermarmi su questo percorso», ha aggiunto. «Da segretario della Lega se posso essere, nel mio piccolissimo, costruttore di pace, vado avanti e le critiche di Letta, Renzi, Saviano mi scivolano addosso. Anzi, se loro saranno in grado di fare più e meglio di me parlando con russi e ucraini io gli batterò le mani”.
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