La Finlandia e la Svezia potrebbero entrare a breve nella Nato. Il dibattito politico è aperto, con tutte le conseguenze del caso legate alle possibili reazioni della Russia. Un dibattito giusto e comprensibile, come quello che sta tenendo banco ormai da settimane sull’invio o meno di armi all’Ucraina.
Chi da questo dibattito si è tirato fuori inizialmente, chiudendosi in un profondo silenzio, per poi palesarsi negli ultimi giorni è Matteo Salvini che – casualmente – quando c’è da prendere una posizione si adagia sempre su quelle che non dispiacciono affatto a Vladimir Putin. Il leader della Lega, ha quindi parlato del possibile ingresso nel Patto Atlantico di Finlandia e Svezia.
“Che segnale è la richiesta di Finlandia e Svezia di entrare nella Nato? Io ragiono solo in termine di pace. Quello che avvicina la pace va fatto subito, quello che allontana la pace va messo in lista d’attesa. Quindi la domanda è: portare i confini della Nato ai confini con la Russia avvicina la pace o no? Lascio a voi giudicare…”.
Così il segretario della Lega, Matteo Salvini, parlando a margine della convention “E’ l’Italia che vogliamo” organizzata a Roma. “Io sono concentrato sull’oggi. E l’oggi non è l’adesione di Finlandia e Svezia alla Nato, ma convincere o costringere Ucraina e Russia a tornare a parlarsi – aggiunge -. Poi dell’allargamento dell’Ue, con l’ingresso dell’Ucraina, e delle adesioni alla Nato di Finlandia e Svezia avremo modo di parlare nei prossimi mesi”.
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