E se Alessandro Orsini entrasse in politica? La possibilità non è così remota, visto che il professore della Luis, onnipresente in televisione per raccontare la sua visione sulla guerra in Ucraina, è stato adocchiato dai talent scout del Movimento 5 Stelle. Secondo quanto riporta Il Foglio, il movimento che fu di Beppe Grillo pensa addirittura ad una sua candidatura.
Ci sono sono però due problemi molto evidenti che si chiamano: Luigi Di Maio (ministro degli Esteri) e Roberto Fico (Presidente della Camera dei Deputati). In poche parole l’ostacolo sarebbe tenere dentro posizioni uguali e contrarie. Perché entrambi i leader sono a favore della resistenza ucraina e dell’invio di armi. Invio di armi votato da tutto il Movimento nelle settimane passate.
Orsini invece chiede alle prossime elezioni di votare scheda bianca e fondare un movimento per la Pace…
Tra i grillini serpeggia l’idea di prendersi la bandierina del professore della Luiss, grandeesperto di questioni russe: “Sarebbe il nostro nuovo capitan De Falco o Paragone. Personaggi che quando vennero candidati erano popolari e in grado di polarizzare. D’altronde, Casalino ha sempre avuto questo pallino: “Tv, pop, temi divisivi uguale voti“.
Nel Pd – prosegue il Foglio – hanno cominciato a chiedersi se per caso il futuro politico di Orsini non sia già segnato: “Vuoi vedere che ce lo troviamo candidato con i grillini? E come faremmo, in quel caso, a correre insieme al M5s?”. Dalle parti di Giuseppe Conte invece l’idea sembra piacere. D’altro canto i grillini difesero il professore all’epoca della polemica sul compenso per la partecipazione a Cartabianca. Anche per questo l’ipotesi della sua candidatura comincia a serpeggiare tra Montecitorio e Palazzo Madama.