La Lombardia chiede le dimissioni di Savoini dal Corecom, Sala: "Fatto positivo"
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La Lombardia chiede le dimissioni di Savoini dal Corecom, Sala: "Fatto positivo"

Per chi non lo ricordasse, Savoini è l’ex responsabile dell'ufficio stampa a Palazzo Pirelli ed è stato mediatore della Lega in Russia ed è stato recentemente accusato di aver creato un canale Telegram in cui supporta le azioni del presidente russo Putin

La Lombardia chiede le dimissioni di Savoini dal Corecom, Sala: "Fatto positivo"
Gianluca Savoini
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6 Aprile 2022 - 15.02


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Per il sindaco di Milano Sala la mozione con cui il Consiglio lombardo ha invitato Gianluca Savoini a lasciare la vicepresidenza del Corecom (Consiglio Regionale delle Comunicazioni) lombardo a causa delle proprie posizione filo russe, è “un fatto positivo”. Per chi non lo ricordasse, Savoini è l’ex responsabile dell’ufficio stampa a Palazzo Pirelli ed è stato mediatore della Lega in Russia ed è stato recentemente accusato di aver creato un canale Telegram in cui supporta le azioni del presidente russo Vladimir Putin.

Nei primi mesi del 2014, Savoini fondò – insieme a un altro gruppo di persone vicine alla Lega e alla Russia, come l’ex parlamentare Claudio d’Amico – l’Associazione Lombardia-Russia, definita nel suo sito un’associazione apartitica ‘con idee molto precise’, come per esempio ‘Identità, Sovranità, Tradizione’, che coincidono con ‘la visione del mondo enunciata dal Presidente della Federazione Russa’, Vladimir Putin.

Nel luglio del 2019 fu diffuso un audio in cui si sentivano tre italiani (tra cui Savoini) parlare con tre russi in maniera molto esplicita di un piano illegale per far arrivare alla Lega poco meno di 60 milioni di euro dalla Russia, ma non è chiaro se quei soldi siano mai arrivati né se Savoini agisse per conto suo o se avesse ricevuto un mandato dai vertici della Lega.

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