Nel corso della presentazione a Brescia del suo libro ‘Io Sono Giorgia’, Giorgia Meloni ha dichiarato che “uno stato giusto deve cercare di riservare l’adozione a un uomo e una donna, io non sono omofoba. Lo stato giusto deve occuparsi del più debole, tra una coppia gay che vuole legittimamente un figlio e il figlio io sto con lui, con chi non ha diritti”.
“Il governo rischia ogni giorno, ha una maggioranza senza unicità di vedute, la nostra ferma opposizione non cambia, noi la facciamo al governo, non agli italiani” siamo contro il governo “che secondo me è pessimo, ma quando il premier è fuori e deve difendere gli interessi italiani è bene che abbia forza”.
“A 15 anni, quando mi sono scritta al Fronte della Gioventù, io ero una rivoluzionaria”. Così Giorgia Meloni, a Brescia a margine della presentazione del suo libro. “Quella è stata la parte più pura di me – aggiunge – . Anche oggi quando sono di fronte a una scelta difficile mi dico ‘Giorgia a 15 anni cosa avrebbe fatto?'”. “Io – spiega – voglio cambiare qualcosa del sistema e non che il sistema cambi me”. “La coerenza deve essere un prerequisito della politica”, conclude.
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