La ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, ha evidenziato lo sforzo dell’Italia per aiutare la popolazione ucraina. “Stiamo completando uno sforzo straordinario per soccorrere un popolo travolto da una guerra. Fino a ieri sera erano arrivate quasi 28 mila persone, perlopiù donne e bambini ospitati momentaneamente in casa di parenti e amici residenti in Italia. Sono stati messi in campo tutti gli strumenti ordinari dell’accoglienza di cui dispone il Viminale – ha detto la ministra – che fanno perno sui prefetti e sui Comuni e che, grazie all’immediato potenziamento deciso dal governo, possono contare ora su 8mila nuovi posti”.
Lamorgese ha aggiunto di avere chiesto “di censire gli immobili confiscati alla criminalità organizzata che potrebbero essere immediatamente destinati ai profughi: tra appartamenti e strutture alberghiere sono già stati individuati 283 beni gestiti dall’Agenzia che potranno essere utilizzati dopo le necessarie verifiche di idoneita’ affidati ai prefetti, e abbiamo avviato il censimento dei beni confiscati assegnati ai Comuni e non ancora destinati”.
Per quanto riguarda l’aumento dei prezzi e le proteste dei lavoratori italiani, la ministra ha puntualizzato che “a fine febbraio, proprio dopo i primi aumenti dei prezzi dei carburanti, abbiamo assistito alla mobilitazione del settore dell’autotrasporto, con i Tir che hanno rallentato la circolazione sulle autostrade e ai varchi di alcuni porti. In quell’occasione siamo riusciti a scongiurare blocchi, perché siamo intervenuti insieme ai ministri dell’Economia e delle Infrastrutture. I prefetti hanno svolto attivita’ di ascolto e di mediazione – ha concluso Lamorgese – e le associazioni di categoria hanno mostrato grande senso di responsabilita’”