Sondaggi politici: il Pd di Letta aumenta il vantaggio su Fratelli d'Italia. Ecco perché

Gli ultimi sondaggi politici di Ixè mostrano che il partito guidato dal segretario dei dem Enrico Letta, che vola sopra il 23%, facendo segnare un rialzo di due punti percentuali in meno di un mese.

Sondaggi politici: il Pd di Letta aumenta il vantaggio su Fratelli d'Italia. Ecco perché
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21 Febbraio 2022 - 11.37


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Gli sondaggi politici dell’istituto Ixè vedono il Partito democratico aumentare il distacco rispetto ai due partiti di estrema destra, Fratelli d’Italia e Lega di Salvini.

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La guida politica di Enrico Letta sta pagando: il segretario del Pd ha scelto di mostrare fermezza e decisione nel perseguire gli obiettivi del Partito Democratico sia in tema di diritti civili che di lotta alle diseguaglianza, ma nello stesso tempo il Pd si sta distinguendo dall’attuale rissosità mostrandosi come partito responsabile e affidabile.

 Così il partito guidato dal segretario dei dem Enrico Letta, che vola sopra il 23%, facendo segnare un rialzo di due punti percentuali in meno di un mese. Il vantaggio sui diretti inseguitori cresce in maniera esponenziale, con Fratelli d’Italia che insegue a più di cinque punti percentuali, mentre la Lega di Matteo Salvini è indietro di sei punti e mezzo

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L’istituto di ricerca Ixè ha chiesto a un campione di elettori a quale dei partiti darebbe il proprio voto se si votasse oggi. Di seguito le percentuali accostate a ciascun partito nei sondaggi politici della terza settimana del mese di febbraio:

Partito democratico: 23,1%
Fratelli d’Italia: 17,9%
Lega: 16,6%
Movimento 5 Stelle: 15,6%
Forza Italia: 9,2%
+Europa-Azione: 5,0%
Sinistra Italiana: 2,2%
Italia Viva: 2,0%
Articolo 1 – MDP: 1,9%
Europa Verde: 1,9%.

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La destra – da suo lato – si sta cannibalizzando. La crescita di Giorgia Meloni, più che altro dipende dalla rendita di posizione da bastian contrario come unica forza di opposizione ma Fratelli d’Italia pesca soprattutto nell’elettorato leghista.

Così  la Lega Nord continua a perdere punti importanti, con il terzo posto minacciato perfino dal Movimento 5 Stelle, distante soltanto un punto percentuale dal Carroccio.

M5s, se superate le turbolenze interne, ha margini di recupero, mentre la cosiddetta area moderata (Forza Italia, Azione) potrebbe rosicchiare consensi alla destra sovranista.

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