Tutti contro tutti sul superbonus, Salvini dice no a Giorgetti, Renzi attacca Conte
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Tutti contro tutti sul superbonus, Salvini dice no a Giorgetti, Renzi attacca Conte

Per il segretario leghista è "fondamentale andare avanti con la misura", per il leader di Italia Viva le frodi sono state "permesse da leggi scritte malissimo"

Tutti contro tutti sul superbonus, Salvini dice no a Giorgetti, Renzi attacca Conte
Matteo Salvini, Matteo Renzi
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14 Febbraio 2022 - 14.40


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Ormai è un tutti contro tutti sul superbonus: “Il superbonus – ha spiegato il leader della Lega a Rtl 102.5 – è uno strumento assolutamente efficace, stiamo lavorando per rinnovarlo aumentando la possibilità della cessione del credito, perché bloccare la cessione del credito significa bloccare l’edilizia che è l’unico settore che sta correndo in questo momento”.

D’accordo con il ministro leghista Giancarlo Giorgetti? “No, Giorgetti dice che non basta il superbonus. Ovvio che non basta, però è fondamentale andare avanti sulla via del superbonus per aiutare gli italiani e un settore come l’edilizia”, osserva Salvini.

Sull’argomento però risponde il leader di Italia Viva, attaccando il governo Conte, colpevole per Renzi di aver scritto “malissimo” le leggi che hanno permesso le frodi. “Se vi fossero tra noi, ancora, inconsolabili nostalgici del governo Conte vorrei mostrare loro i dati sulle frodi che sono state permesse da leggi scritte malissimo come quelle del governo Conte (110 per cento ma anche bonus facciate)”, ha scritto sulla sua eNews, spiegando che “secondo l’Agenzia delle Entrate, aver scritto male le norme ha prodotto frodi per oltre 4 miliardi di euro. Avete letto bene: oltre 4 miliardi di euro. Una cifra enorme”.

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Secondo Renzi “l’onestà in politica non sta soltanto nella fedina penale pulita ma anche nella capacità di scrivere leggi giuste. Per un politico la prima forma di onestà è la competenza. Il governo Conte non è stato il governo della competenza, purtroppo: averlo mandato a casa resterà per sempre un grande merito di Italia Viva e di chi ci ha creduto, contro corrente e contro tutti”.

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