Open, Renzi perde la testa e attacca Rosy Bindi e Bersani: "Per lui umana tenerezza"
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Open, Renzi perde la testa e attacca Rosy Bindi e Bersani: "Per lui umana tenerezza"

L'ex rottamatore: "Bersani ha preso soldi dai Riva per fare la campagna elettorale, questa è la differenza. Io ho preso i soldi sequestrati ai Riva e li ho messi nel risanamento ambientale di Taranto"

Open, Renzi perde la testa e attacca Rosy Bindi e Bersani: "Per lui umana tenerezza"
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10 Febbraio 2022 - 11.37


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Renzi contro tutti ma soprattutto contro Pierluigi Bersani e Rosy Bindi. L’ex rottamatore dopo la richiesta di rinvio a giudizio per Open attacca tutto e tutti.

“Sono cascati male, se c’è uno che non si tira indietro sono io. Basta buonismo ora reagisco”. Lo ha detto il leader di Italia Viva Matteo Renzi parlando su Radio Leopolda.

“Facendo un processo che durerà cinque anni, dall’udienza preliminare che sarà il 4 aprile fino alla Cassazione, perché devo stare fino al giugno 2027 sotto schiaffo, sotto ricatto, sotto botta dicendo che ‘il tempo e galantuomo’? Io voglio occuparmi di politica”.

 I testimoni dell’accusa sono Rosy Bindi e Pierluigi Bersani. “Provo umana tenerezza per Bersani. Tutte le volte che Bersani parla di finanziamento illecito ai partiti un cittadino di Taranto si sente male”.

“Bersani ha preso soldi dai Riva per fare la campagna elettorale, questa è la differenza. Io ho preso i soldi sequestrati ai Riva e li ho messi nel risanamento ambientale di Taranto. Scopri la differenza, guarda chi è più di sinistra. Bersani dovrebbe fare un gigantesco mea culpa”, ha affermato il leader di Iv.

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“All’epoca di Open il partito lo avevo già scalato da un anno. Io il partito l’ho scalato non perché avevo i soldi ma perché avevo il consenso”, ha aggiunto Renzi.

Il caso Tortora

“Ho citato una frase di Tortora, che ho cercato indegnamente di parafrasare. Io non sono degno di essere accostato a un personaggio così grande che ha subito più forte di noi le conseguenze dell’ingiustizia”.

“Tortora è stato oggetto del più grande scandalo in assoluto della storia repubblicana, l’arresto, l’assurda campagna di odio e i suoi giudici, ma io preferisco parlare di persecutori, hanno fatto carriera. Questa è la cosa incredibile, al netto del dolore: coloro i quai sono stati soggetto di una campagna terribile e assurda hanno fatto carriera”, ha spiegato il leader di Iv.

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