Siamo sicuri che questa volta debba uscire fuori un presidente di centro-destra? Non è detto: certo è che tra i nomi di compromesso che vengono tirati fuori dal centro-sinistra alcuni risultano come poco potabili, come Giuliano Amato, a lungo anima del craxismo e che non è visto come la migliore delle ipotesi dentro larghi strati del centro-sinistra e nemmeno troppo a destra.
“Stimo moltissimo Amato. Penso che sarebbe una figura di garanzia molto importante”. Tuttavia, nella partita per il Colle il nome troverebbe “posizioni politiche avverse, soprattutto nel centrodestra. E’ vero che Berlusconi diede l’ok nel 2015, ma stavolta è parte in causa, è uno dei candidati” alla presidenza della Repubblica, come spiega il sindaco di Firenze, Dario Nardella, intervenendo a ‘Omnibus’, su La 7.
“Al di là della giusta attenzione che gli esponenti del centrodestra hanno nel non ufficializzare la candidatura, sappiamo bene che Berlusconi è in prima linea. Quindi ad Amato verrebbe meno il sostegno del centrodestra”, conclude il sindaco.