Chi si è montato la testa? Il segretario generale della Cgil (e a questo punto chissà perché non anche Bombardieri che è sulla stesa linea) o l’ex ministro dell’Interno che dal Papeete invocava pieni poteri mentre le cubiste sculettavano sulle note dell’inno di Macelli e i migranti salvati dalle odiate Ong erano lasciati arrostire al sole senza poter attraccare?
“Lo sciopero indetto dalla Cgil e Uil contro la manovra economica “é folle, assurdo”.
Lo ha detto il segretario della Lega, Matteo Salvini, arrivando all’assemblea nazionale della Cna che si è aperta questa mattina a Roma.
Lo sciopero è “contro una legge di bilancio che aiuta soprattutto chi guadagna di meno, compresi i pensionati che da anni non si vedevano riconoscere un euro. Landini si è montato la tesa e sicuramente non vuole bene all’Italia. Spero che ci ripensi e spero che il Pd, che è il partito più legato alla Cgil, dica e faccia qualcosa. Bloccare il Paese il 16 dicembre sarebbe una follia”, ha concluso Salvini.
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