Nonostante non sia assolutamente vero che l’Ue voleva ‘cancellare il Natale’, la destra ha deciso che questa è la sua posizione. E dalle retrovie si adeguano, a cominciare dalla fedelissima di Salvini Susanna Ceccaldi, che annuncia festosa: “Il Natale è salvo, la Commissione europea ha ritirato la sua follia”.
”Ci avevano provato. Per non urtare la sensibilità di nessuno, la Commissione voleva insegnarci a non usare più la parola Natale neanche per fare gli auguri. Una follia che ci ha spinto ad opporci con forza a Bruxelles”, aggiunge Ceccardi. ”Quelle linee guida prendevano di mira dei riferimenti che sono universali e che sono le basi della nostra stessa esistenza come europei. Non si può autocancellare la propria tradizione e la propria fede cristiana per non urtare la sensibilità delle altre religioni”.
Al di là dell’uso del verbo ‘autocancellare’, Ceccardi continua a non avere chiaro che mostrare rispetto per tutti non significa non poter cancellare il Natale. La Commissione voleva semplicemente sottolineare che, da europei, non possiamo dare per scontato che tutti siano cristiani, dato che esistono anche altre religioni in Europa. Ma il periodo delle feste è uguale per tutti, quindi sarebbe più cortese dire ‘buone feste, anziché buon Natale, e peraltro è un’indicazione che si limitava alle comunicazione istituzionali. O la destra crede davvero che se avessimo detto ‘Buon Natale’ sarebbe venuti ad arrestarci?