Letta: "Il campo largo si rivolge alle persone, non alle sigle"

Il segretario democratico: "Non credo che la gente oggi ci segua se facciamo accordi di sigle, establishment o gruppi dirigenti. Credo che invece sia interessata a forme di partecipazione"

Enrico Letta
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31 Ottobre 2021 - 11.57


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Il leader del Pd, Enrico Letta, ha chiarito che l’intenzione di fare il cosiddetto ‘campo largo’ continua ad esserci, ribadendo che l’iniziativa è rivolta alle persone, e quindi vicina al popolo, e non agli accordi tra gruppi dirigenti.
Il “campo largo” è “un ragionamento che si rivolge alle persone. Abbiamo lanciato il grande lavoro delle Agorà democratiche cui ogni cittadino si può iscrivere a prescindere che si sia iscritto o no al Pd, può partecipare scegliendo le proposte che saranno il progetto del campo largo. Non credo che la gente oggi ci segua se facciamo accordi di sigle, establishment o gruppi dirigenti. Credo che invece sia interessata a forme di partecipazione: per questo non mi fermo alle sigle ma parlo di persone”. Così il segretario dem, Enrico Letta, intervistato da Maria Latella su Radio 24.
Il Quirinale
“Credo sarebbe un errore molto grave se il Parlamento affrontasse nelle prossime settimane tutti i prossimi voti con la logica di pensare a cosa sarà il voto del Quirinale”. 
“Come Pd ci siamo dati fin dall’inizio la regola che di Quirinale si parla da gennaio. Oggi ci concentriamo sulle cose che hanno veramente a che vedere con la vita degli italiani giorno per giorno”, ha chiarito.

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