Vedere gli applausi della destra al Senato, dopo l’affossamento del Ddl Zan, è probabilmente l’immagine più nauseabonda che l’Italia potesse dare di sé. Non solo per aver negato l’aiuto a tutte le vittime di crimini d’odio ma anche per aver applaudito ad una sconfitta palese della società.
Il Segretario del Pd, Enrico Letta ha attaccato Italia Viva per il suo chiaro allineamento con le destre europee di Orban e Duda.
L’esponte Dem ha scritto sul suo profilo Twitter: “Oggi gli italiani hanno visto cosa sarebbe governata a maggioranza da queste destre. Cosa sarebbe un Parlamento allineato con gli attuali Parlamenti ungherese e polacco.”
Oggi gli italiani hanno visto cosa sarebbe l’ governata a maggioranza da queste destre. Cosa sarebbe un Parlamento allineato con gli attuali Parlamenti ungherese e polacco. pic.twitter.com/CZK142zElI
— Enrico Letta (@EnricoLetta) October 27, 2021
Zan: “D’accordo con Letta, Italia Viva ha scelto chi si spellava le mani per applaudire all’odio”
L’autore del disegno di legge contro i crimini d’odio, Alessandro Zan, ha immediatamente appoggiato il twit del Segretario del Pd:
“Condivido le parole di Enrico Letta: il tradimento di Italia Viva sul ddlZan ha sancito la rottura con il Pd e con tutto il fronte progressista. Italia Viva ha scelto i sovranisti. Ha scelto l’Ungheria e la Polonia. Ha scelto chi si spellava le mani per applaudire all’odio.”
Condivido le parole di @EnricoLetta: il tradimento di Italia Viva sul #ddlZan ha sancito la rottura con il @pdnetwork e con tutto il fronte progressista. IV ha scelto i sovranisti. Ha scelto l’Ungheria e la Polonia. Ha scelto chi si spellava le mani per applaudire all’odio.
— Alessandro Zan (@ZanAlessandro) October 28, 2021
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