Parole dure, ma è altrettanto vero che chi ha voluto fermare le lancette dell’orologio di questo paese ne pagheranno le conseguenze politiche.
“Hanno voluto fermare il futuro e riportare l’Italia indietro”. Lo scrive su Twitter Enrico Letta, commentando lo stop al ddl Zan. “Sì, oggi hanno vinto loro e i loro inguacchi (imbrogli, ndr), al Senato. Ma il Paese è da un’altra parte. E presto si vedrà”, aggiunge il segretario dem. Il Pd, intanto, sta cercando di capire se i franchi tiratori sono dentro il Pd o nell’area più allargata che ufficialmente era a favore del ddl contro l’omotransfobia.
Zan: “Tradito patto politico, le responsabilità sono chiare” – Dopo il via libera alla “tagliola”, su Twitter è arrivata la reazione del deputato Alessandro Zan. “Chi per mesi, dopo l’approvazione alla Camera, ha seguito le sirene sovraniste che volevano affossare il ddl Zan è il responsabile del voto di oggi al Senato. È stato tradito un patto politico che voleva far fare al Paese un passo di civiltà. Le responsabilità sono chiare”.
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