Provenzano: "Fratelli d'Italia si posiziona fuori dall'arco repubblicano" e scoppia la polemica
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Provenzano: "Fratelli d'Italia si posiziona fuori dall'arco repubblicano" e scoppia la polemica

Il Dem: “In questo modo Fdi si sta sottraendo all’unità delle forze democratiche e repubblicane contro i neofascisti che attaccano lo Stato. Un evidente passo indietro rispetto a Fiuggi”.

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11 Ottobre 2021 - 14.04


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Scoppia la polemica dopo la dichiarazione del vicesegretario del Pd, Giuseppe Provenzano, contro Fratelli d’Italia e la sua leader Giorgia Meloni. “Ieri Meloni aveva un’occasione: tagliare i ponti con il mondo vicino al neofascismo, anche in FdI. Ma non l’ha fatto. Il luogo scelto (il palco neofranchista di Vox) e le parole usate sulla matrice perpetuano l’ambiguità che la pone fuori dall’arco democratico e repubblicano” ha detto l’ex ministro del Sud. 
“In questo modo Fdi si sta sottraendo all’unità delle forze democratiche e repubblicane contro i neofascisti che attaccano lo Stato. Un evidente passo indietro rispetto a Fiuggi”.
Cosa intende Provenzano per arco repubblicano? 
L’espressione arco repubblicano fu ideata e usata nel dibattito politico italiano degli anni sessanta e settanta per indicare i partiti politici italiani che erano stati protagonisti della redazione e dell’approvazione della Costituzione del 1948.
Detto anche arco costituzionale, includeva pertanto Democrazia Cristiana, Partito Comunista Italiano, Partito Socialista Italiano, Partito Socialista Democratico Italiano, Partito Liberale Italiano e Partito Repubblicano Italiano; quindi, tra i principali partiti dell’ultimo dopoguerra, ne restavano esclusi il Movimento Sociale Italiano (ancora non MSI-DN) che non ebbe parlamentari alla Costituente e non condivideva i valori dell’antifascismo contenuti nella Costituzione stessa, e il Partito Nazionale Monarchico, che insieme a partiti conservatori d’ispirazione monarchica sarebbe poi confluito nell’MSI.

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