Prosegue l'offensiva dei 'berluscones': "Salvini e Meloni non hanno la stoffa per fare il premier"
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Prosegue l'offensiva dei 'berluscones': "Salvini e Meloni non hanno la stoffa per fare il premier"

Antonio Martino, ex ministro azzurro dei governi di centro-destra rilancia le parole di Berlusconi contro i due estremisti di destra

Antonio Martino, ex ministro azzurro
Antonio Martino, ex ministro azzurro
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1 Ottobre 2021 - 10.06


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A destra si stanno facendo la guerra, ma pensano già a chi potrà essere il prossimo capo del governo.
Nonostante le dichiarazioni di Berlusconi, poi smentite, si continua a non vedere Salvini e Meloni all’altezza di un ruolo di sì tanta responsabilità, e probabilmente non lo si fa con tutti i torti, vista l’inadeguatezza di uno da ministro e dell’altra in ogni sua proposta che ultimamente ha riguardato Covid, migranti ma non solo.
Antonio Martino, ex ministro azzurro dei governi Berlusconi afferma che il leader di Forza Italia “non ha mai coltivato una successione degna di questo nome. Ma al tempo stesso dobbiamo prendere atto che né Giorgia Meloni né Matteo Salvini hanno la stoffa del leader: nessuno dei due lo vedrei come presidente del Consiglio di un nostro governo, di un governo di centro-destra”.

A Roma, “se ci fosse stato Guido Bertolaso, avrei votato per lui”, dice. Se voterà per Carlo Calenda?”Voterò per il più simpatico”, risponde.
Meloni futuro premier? “Con lei ricordo uno scontro quando era ministra per le Politiche giovanili. Lei caldeggiava un provvedimento a favore delle ‘comunità giovanili’, intervenni per ricordare che non è ammissibile chiedere ai cittadini di mettere le mani al portafoglio, riducendo le risorse destinate alle finalità essenziali dello Stato per poi dilapidare denari in provvedimenti della cui, non dico utilità, ma addirittura serietà, è lecito dubitare. Avemmo uno scontro in Parlamento, il provvedimento non passò e lei mi mandò a quel paese”.

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Poi, “sono andata a trovarla di recente – racconta -. Ci siamo parlati in modo rilassato. Una donna intelligente, sbaglia chi la sottovaluta o la criminalizza seguendo vecchi stereotipi. A tu per tu le ho detto: Giorgia sei maturata” ma “non mi pare che abbia la stoffa, un domani, per assumere la guida del governo del Paese”.

Salvini, “a dispetto di quel che dicono i suoi avversari, non è razzista. Ma anche lui non può fare il capo del governo”.

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