Morisi, droga e rumeni: ma Gasparri se la prende con il 'protagonismo' della magistratura
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Morisi, droga e rumeni: ma Gasparri se la prende con il 'protagonismo' della magistratura

L'ex missino ora con Forza Italia in poche parole qual è l'idea di giustizia che hanno a destra: protezione verso potenti e politici, tolleranza zero contro stranieri e poveracci

Maurizio Gasparri
Maurizio Gasparri
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29 Settembre 2021 - 19.03


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Qual è la giustizia che immaginano a destra? Quella che bastona gli stranieri e i poveracci mentre guarda dall’altra parte si si tratta di ricchi, potenti o di argomenti politicamente sensibili.

“È incedibile che il procuratore della repubblica di Verona, Angela Barbaglio, come tanti suoi colleghi, si metta a fare interviste auto assolutorie in merito all’inchiesta che ha coinvolto un collaboratore di Salvini. Senza entrare nel merito delle opinabili dichiarazioni, proprio questo protagonismo di chi dovrebbe evitare i riflettori e operare con riservatezza, conferma che quello della magistratura in cerca di ribalta è un grave problema del Paese. Oltre alle riforme della giustizia in corso servono regole diverse per i togati, che con queste condotte giustificano i più severi giudizi su una categoria precipitata nelle opinioni dei cittadini”.
Così il senatore Maurizio Gasparri componente del Comitato di Presidenza di Forza Italia.

Lo stesso senatore che invocala magistratura contro gli avversari politici ma che era un sostenitore della tesi secondi cui Ruby è la nipote di Mubarak.

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