Volano stracci all’interno del centro destra per il caso Michetti, infiammato dalle parole di Giorgetti che lo dà come sconfitto prima delle elezioni.
Sulle elezioni a Roma è stato “pugnalato da Giorgetti? No… ognuno è libero di dire quello che pensa. Io non conosco Giorgetti, credo di non averlo nemmeno mai incontrato. Non c’è nulla di male a dire quello che si pensa tanto sono i cittadini di Roma che decidono, non è né Giorgetti né nessun altro. D’altra parte la franchezza e l’onestà intellettuale vogliono questo. Quindi massimo rispetto per lui e per le sue opinioni”. Lo ha detto Enrico Michetti, candidato del centrodestra a sindaco di Roma, a margine di un incontro al Teatro Sistina con i rappresentanti del mondo del cinema e dello spettacolo.
Tajani: “Giorgetti? Vada a fare campagna elettorale a Varese”
Il leghista Giancarlo Giorgetti che a Roma sembra propendere più per Carlo Calenda che per il candidato di centrodestra Enrico Michetti? Tiepido anche con la corsa di Sala a Milano… “Giorgetti non ha un accento molto romano…. E non è nemmeno di Milano, ma di Varese. Vada a fare la campagna elettorale lì, lasci fare ai romani la campagna per Roma che è meglio…”.
Così Antonio Tajani, vicepresidente di Fi, incalzato dai giornalisti sull’intervista a La Stampa del ministro leghista, mentre lascia a Palazzo Chigi dopo l’incontro con il premier Mario Draghi. “Non condivido il 90% di quel che ha detto – rincara la dose ancora incalzato sull’intervista del numero 2 della Lega – poi Giorgetti è un ministro, credo abbia molte cose da fare… e sulla campagna elettorale, complici gli accenti, rischiamo di non comprenderci”.
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