La sottosegretaria Floridia: "Ritardo per l'app che controlla il green pass a scuola". E sui mezzi pubblici...
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La sottosegretaria Floridia: "Ritardo per l'app che controlla il green pass a scuola". E sui mezzi pubblici...

Il virologo Palù preoccupato per il ritorno a scuola: "Ad agosto la maggior parte di casi e ricoveri è di persone sotto ai 40 anni. Servono controllori nei mezzi pubblici"

Una classe scolastica
Una classe scolastica
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31 Agosto 2021 - 10.28


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Sperando di non arrivare troppo lunghi nella preparazione dell’anno scolastico, è chiaro che ancora qualcosa è da migliorare.

A pochi giorni dall’inizio della scuola, non è ancora tutto pronto.

Lo ammette la sottosegretaria al ministero dell’Istruzione Barbara Floridia che, in relazione alle modalità del controllo del green pass dice: “Ci sarà un po’ di disagio, siamo un po’ in ritardo, ma è davvero questione di pochi giorni”.

Risponde alle polemiche sui ritardi della piattaforma che controllerà la certificazione: “Ho sentito molti presidi dal Veneto alla Sicilia che si stanno organizzando in attesa della piattaforma che permetterà di controllare automaticamente i Green pass, ma rispettando la privacy di ognuno”.

E rispondendo alla domanda di cosa cambierà nella conversione in legge del decreto del 6 agosto, annuncia “Fare un decreto ad agosto sull’inizio dell’anno scolastico è un po’ tardi. Ma le scuole sono più pronte grazie al lavoro fatto lo scorso anno. Dobbiamo inserire le scuole dell’infanzia, gli Its e le scuole di formazione professionale tra quelle in cui si applicano le norme di sicurezza”.

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La sottosegretaria assicura che le scuole, in linea di massima, non chiuderanno.

“La scuola deve restare aperta sempre. Monitoreremo e valuteremo se ci sono casi molto gravi, ma altrimenti si va in presenza anche in zona arancione”.

Sulla scuola è intervenuto anche il virologo Giorgio Palù che, sempre sul Corriere, ha evidenziato che il ritorno in classe e i mezzi pubblici sono i ”punti critici” per la diffusione del virus tra i più giovani. Alla domanda se la scuola sia al primo posto delle criticità per la diffusione del virus, conferma “Ce lo dicono i numeri, ma non è l’unico luogo di aggregazione pericoloso”.

Secondo Palù “adolescenti di medie e superiori sono la categoria meno immunizzata e la più esposta. Nell’ultima settimana di agosto il più alto tasso di casi (75%) e ricoveri (90%) riguarda i non vaccinati tra 12 e 39 anni”.

Nodo cruciale saranno i trasporti “Sì, specie nelle aree metropolitane gli osservati speciali sono i mezzi di trasporto affollati di studenti nelle ore che precedono l’inizio delle lezioni – evidenzia -. Si sapeva, eppure non si è provveduto ad aumentare veicoli e corse né ad applicare la turnazione didattica per sfoltire gli assembramenti”.

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Per ridurre i rischi Palù consiglia “Controllori nei mezzi pubblici per verificare il rispetto delle misure di sicurezza. Oltre alla figura di un controllore si dovrebbero aggiungere sanificazioni e verifiche sui sistemi di trattamento dell’aria. Indossare le mascherine, sempre” e per le scuole “nelle aule si dovrebbe garantire un efficace ricambio d’aria. Ideali sarebbero filtri idonei”

 

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