Scintille nel Pd pugliese sul caso Emiliano: botta e risposta tra Boccia e Stefano
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Scintille nel Pd pugliese sul caso Emiliano: botta e risposta tra Boccia e Stefano

Il presidente della regione elogia il sindaco di Nardò che è considerato vicino a CasaPound e la vicenda divide

Francesco Boccia
Francesco Boccia
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7 Agosto 2021 - 17.26


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“Nella vicenda Stefano-Emiliano “c’è un’ipocrisia di fondo. Di chi è intervenuto in questo dibattito al di fuori delle mura del Partito Democratico, pur vivendo ancora con i seggi del PD. E a questi si è legato anche il senatore Stefano”.
Così Francesco Boccia, deputato Pd e responsabile Enti locali della Segreteria nazionale, in un’intervista al Corriere del Mezzogiorno.
“Mi dispiace. Così come ho sperato che non si autosospendesse un anno fa, quando era scomparso dalla campagna elettorale per le regionali, impegnato a impedire la candidatura di Michele Emiliano insieme a Bellanova e Scalfarotto, poi giudicati senza appello dai pugliesi, così mi auguro che non lo faccia oggi. Il problema è che c’è tutto un mondo di impiegati della politica che hanno fatto di tutto per impedire a Emiliano di candidarsi e al Pd di vincere. Non vorrei che si tornasse a quel punto. Il Pd in Puglia è l’asse della maggioranza di Emiliano, ma solo gli ipocriti possono pensare che il Pd, dopo la distruzione della coalizione di centrosinistra fatta da Renzi e da coloro che lo hanno seguito, possa vincere le elezioni da solo”.
Parole a cui Stefano replica così: “Francesco Boccia sul Corriere del Mezzogiorno di oggi ci delizia con una favola. Una favola dove Pippi Mellone, il sindaco di Nardò, è un buon candidato civico, altro che Casa Pound, e il governatore Emiliano con le sue imprese, i suoi sodali ed i suoi endorsement, rende possibile l’alleanza con i 5 Stelle praticamente in ogni dove. Nella fiaba di Boccia, compare anche il senatore infido e cattivo che sfrutta vicende locali ed è mosso solo da rancori personali. Prendo atto dei racconti fantasiosi di Boccia. Mi chiedo: il segretario del Pd Enrico Letta la pensa nello stesso modo?”.

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