Oggi Matteo Salvini, in crollo nei sondaggi, ha passato la giornata a polemizzare con la ministra Lamorgese, a lanciare messaggi da Papeete Style facendo balenare l’uscita della Lega dal governo Draghi (ma magari) se non si avrà mano dura con i migranti.
Poi un tweet ambiguo sui funerali dell’ex primario di Mantova De Donno fatto diventare (suo malgrado e da morto) punto di riferimento della marmaglia negazionista e no vax.
E ovviamente un po’ di malsana propaganda sulla pelle dei migranti minacciando fuoco e fiamme in caso di sbarco dei naufraghi raccolti da Ocean Viking e Sea Watch 3.
Il tutto ignorando l’anniversario della strage di Bologna: l’atroce morte di 85 innocenti, il ferimento di altri 200 a causa di un attentato fascista.
Si tratta di italiani (e qualche non italiano) che non meritano ili ricordo dell’estremista di destra a caccia di pieni poteri.
Probabilmente proprio di questo si tratta: perché Salvini dovrebbe ricordare una strage fascista?
Meglio disonorare la memoria delle vittime di una città martire o dire qualcosa di sgradito ai fascisti?
Secondo voi qual è la risposta?
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