Dopo mesi e mesi di un contestatissimo uso del suo ruolo istituzionale per fare ostruzionismo contro l’approvazione della legga contro l’omofobia ora il senatore della Lega ha fretta.
E come mai?
Perché sperano di far fallire tutto e di ottenere una riforma dimezzata grazie ai ripensamenti di Renzi.
“Per settimane sono stato accusato di rallentare l’iter del ddl Zan dallo stesso partito che ora vuole rimandarne la trattazione in aula a dopo l’estate. Perché aspettare?
Apriamo il confronto e lavoriamo sul testo: gli italiani attendono una buona legge che difenda tutte e tutti da discriminazioni e violenze.
Noi ci siamo. Coraggio e responsabilità non manchino mai: il parlamento lavori, senza paura”.
Così il senatore leghista, Andrea Ostellari, presidente della Commissione Giustizia a Palazzo Madama.
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