Salvini critica ancora il green pass: "Baristi e camerieri diventeranno poliziotti"
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Salvini critica ancora il green pass: "Baristi e camerieri diventeranno poliziotti"

Il capo della Lega: ''Se per le partite negli stadi o per i grandi concerti forse un senso ci poteva essere, partire a inizio agosto con tutte le altre attività sarà ingestibile''

Matteo Salvini
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28 Luglio 2021 - 14.05


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La misura del green pass ha generato critiche soprattutto dalla destra, con Matteo Salvini che si è sempre dichiarato contro e torna a tirare frecciatine alla misura imposta dal governo di cui comunque anche lui fa parte.

Il green pass diventerà obbligatorio per alcune attività dal prossimo 6 agosto, con la misura che ha generato polemiche e proteste ancor prima della sua entrata in vigore.

Tra i primi ”nemici” della certificazione verde, così come è stata concepita dal Governo Draghi, c’è Matteo Salvini, che insieme alla Lega promette di dare battaglia, almeno per cambiare il testo del decreto legge.
Una posizione molto discussa, quella del leader leghista, che il diretto ha chiarito: “Io credo alla scienza, osservo la realtà e amo la libertà. Anzi, le libertà, tutte le libertà. Io mi sono vaccinato per libera scelta, ma non penso che tutti gli italiani debbano essere costretti a farlo. Sono per l’informazione, non per l’imposizione, gli obblighi e le multe”.

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Salvini contro il green pass obbligatorio – Il leader del Carroccio ha poi spostato l’attenzione sulla certificazione verde: “Oggi il green pass, con i letti di terapia intensiva per fortuna vuoti al 98%, rischia di escludere dalla vita sociale più della metà degli italiani. Per questo una famiglia che andrà in vacanza a Ferragosto con una figlia di 14 anni, dovrà fare un tampone ogni volta per andare in pizzeria, in piscina o al parco giochi? Non si sta esagerando? E se il pass evita tutti i problemi, perché non riaprire in sicurezza anche le discoteche, con il pass?”.
Ci sono in ballo “3mila imprese” e “100mila posti di lavoro”, ma soprattutto “il diritto di milioni di ragazzi a vivere e divertirsi”.

Come spiegato dal capo della Lega, i problemi sorgono non tanto per la misura in sé, ma più che altro per l’ applicazione del green pass: “Se per le partite negli stadi o per i grandi concerti forse un senso ci poteva essere, partire a inizio agosto con tutte le altre attività sarà ingestibile”.
E insiste: “Che facciamo, trasformiamo baristi, bagnini e camerieri in poliziotti? Gli italiani sono persone di buon senso e rispettosi, non meritano altri problemi e altra burocrazia, penso soprattutto al mondo del turismo, del commercio e ai molti genitori con figli, alle loro difficoltà”. 

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Green pass obbligatorio: quando serve – Intanto bene ricordare che dal prossimo 6 agosto la certificazione vaccinale sarà obbligatoria per accedere ad alcuni luoghi ed eventi:

 

  • ristoranti al chiuso;
  • spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportivi;
  • musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre;
  • Piscine e palestre, ma anche in centri per sport di squadra (campi calcio, calcetto, paddle ecc)
  • Centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive
  • Sagre e fiere, convegni e congressi;
  • Centri termali, parchi tematici e di divertimento;
  • Sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò;
  • Concorsi pubblici
  • Centri culturali, centri sociali e ricreativi, limitatamente alle attività al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, i centri estivi e le relative attività di ristorazione.

Il Governo ha invece smentito le ricostruzioni relative all’intenzione del governo di rendere obbligatoria la certificazione Green pass per accedere ai seggi elettorali.

 

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