Benifei (Pd): "Bene la procedura d'infrazione contro Polonia e Ungheria sui diritti Lbgtqi"
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Benifei (Pd): "Bene la procedura d'infrazione contro Polonia e Ungheria sui diritti Lbgtqi"

Il capodelegazione del Pd all'europarlamento: "Attivare meccanismo di condizionalità sullo stato di diritto, affinché i fondi europei non vadano a chi viola i diritti e le libertà fondamentali"

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15 Luglio 2021 - 17.24


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Provvedimenti e sanzioni severe saranno prese dall’Ue contro Polonia e Ungheria: “La procedura di infrazione avviata dalla Commissione Europea contro Polonia e Ungheria per le vergognose leggi adottate che discriminano contro la comunità Lgbtiq dei due paesi è una buona notizia, che attendiamo da ormai troppi mesi. Non c’è spazio in Europa per uno scempio del genere”.
E’ quanto ha dichiarato Brando Benifei, capodelegazione degli eurodeputati Pd.
“Serve una risposta forte dell’Ue, e la procedura d’infrazione è un primo passo necessario ma non sufficiente.
Bisogna attivare subito il meccanismo di condizionalità sullo stato di diritto, affinché neanche un centesimo di fondi europei vada a chi viola i diritti e le libertà fondamentali – continua – Come possiamo tollerare che la Polonia possa dichiarare alcune zone del suo territorio come libere da omosessuali? Come possiamo permettere all’Ungheria di Orban di varare delle leggi che equiparano l’omosessualità alla pornografia? Difenderemo i cittadini polacchi e ungheresi dai soprusi dei loro governi illiberali, che altro non sono che rigurgiti di stampo fascista”, ha concluso Benifei.

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