E adesso in attesa di capire quali saranno le sorti grilline che accadrà?
“Non esistono alleanze obbligate o a prescindere”.
A dirlo è Irene Tinagli, vicesegretaria del Pd, in un’intervista al Messaggero.
“Il Partito Democratico sotto la guida di Enrico Letta si è impegnato a costruire una coalizione di centrosinistra larga e competitiva, capace di allargare la propria base elettorale pur restando aperta a un dialogo con altre forze come il M5S. Questo progetto non cambia. La disponibilità a dialogare con altri soggetti politici che condividono certi valori resta. Le forme che prenderà dipende anche dall’evoluzione degli altri partiti e movimenti. Noi continuiamo sulla nostra strada, lanciando anche strumenti nuovi come le Agora’ democratiche”, spiega.
Alla domanda se sia preoccupata che la crisi dei 5Stelle possa pregiudicare la ‘navigazione’ del governo Tinagli risponde: “Non sono preoccupata perché non credo che ci siano rischi. Mi sembra che sia la delegazione 5Stelle al governo che i gruppi parlamentari stiano continuando a lavorare e sostenere l’azione del governo Draghi, e non vedo motivi per cui dovrebbero ostacolarlo”.
E sul Recovery afferma: “A me sembra che stiamo andando spediti. Abbiamo avviato molte riforme, dalla semplificazione alla Pubblica Amministrazione. Il Parlamento sta lavorando celermente alla riforma dell’istruzione tecnica superiore e a quella del fisco. Soprattutto non vedo rischi per la prima tranche del Recovery. Se ci sono dei rallentamenti è perché il governo ha tantissima carne al fuoco”.
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