I continui scontri hanno portato Letta a una spaccatura con Salvini, ma per il bene dell’Italia adesso non è momento di fratture.
“Non voglio più trovarmi nella condizione di governo che preveda un’alleanza con Salvini e con la Lega. Una volta l’abbiamo fatto. Non lo faremo mai più. Lo stiamo facendo perché è una situazione eccezionale e perché il Paese lo chiede in questo momento”.
Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, nel corso della presentazione del suo libro ‘Anima e cacciavite’ (edizioni Solferino) a Milano.
“Non vogliamo consegnare l’Italia a Salvini e la Meloni. L’Italia la vogliamo governare, vogliamo mettere in campo una nostra proposta alternativa. Dobbiamo farlo noi con gli Agorà e capire gli alleati con cui costruirlo” ha aggiunto.
“Con Conte lavoro bene, è una persona affidabile, con lui si ragiona bene. L’importante è avere in testa un’idea di coalizione europeista, democratica e larga, che lavori contro le disuguaglianze, che sono cresciute”.
Ha poi concluso: “Per adesso, dove è possibile, stiamo facendo delle intese che sono civiche e legate al territorio, come in Calabria e a Napoli, da altre parti questo non e’ stato possibile, come a Roma e Torino, dove il nostro giudizio è negativo nei confronti del sindaco uscente. Siamo comunque rispettosi del loro dibattito interno”, ha aggiunto.
Argomenti: enrico letta matteo salvini