La destra ci prova: “Dopo il Covid la politica ha il dovere di essere unita, veloce, concreta, efficace. Gli italiani ci chiedono questo, non divisioni e litigi. Io insisto, e arriverò all’obiettivo perché sono un testone, a chiedere a tutti gli amici del centrodestra di metterci insieme per aiutare l’Italia, di lasciar da parte gelosie, egoismi, divisioni e di unirci”.
Lo ha detto Matteo Salvini dal palco della manifestazione della Lega a Roma.
L’auspicio del leader del Carroccio è quello di un progetto comune con “il meglio delle idee, delle tradizioni, dei valori, con una carta fondativa di valori comuni che abbia al centro sviluppo, futuro, famiglia e libertà, che è un bene indisponibile che abbiamo il dovere di lasciare ai nostri figli”.
Sicurezza, migranti e fisco
Nel suo intervento, Salvini affronta anche la questione sicurezza. “Abbiamo vissuto un anno e mezzo di paura, di morte – ha sottolineato – e per portare alto l’onore di questo Paese anche a nome di chi non ce l’ha fatta, abbiamo il dovere di combattere più forte di prima per salute, lavoro, famiglia, bellezza, sicurezza”.
“E sicurezza – ha spiegato – vuol dire che se chiedi il green pass agli italiani per andare a teatro o al ristorante, la smetti di far sbarcare migliaia di clandestini di giorno e di notte, di farli entrare in Sicilia, in Calabria, in Sardegna. La legge deve essere uguale per tutti. E questo vuol dire che se le tasse le pagano gli artigiani e i commercianti italiani, le devono pagare qua anche le multinazionali straniere”.
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