Non nasconde la soddisfazione per i numeri che danno il Pd come primo partito, davanti a Fratelli d’Italia e Lega.
Una crescita lenta e continua che è stata sottolineata dal segretario Enrico Letta, incontrando i circoli del Pd di Taranto, a proposito del sondaggio Ipsos che vede il partito in testa.
“Se erano quattro anni che non vedevamo un sondaggio che ci dava prima partito e ora invece c’è vuole dire almeno che noi ci siamo. E ce la giochiamo. Non è vero che siamo ai margini come ci raccontano…”
“Non credo all’importanza dei sondaggi ma Ipsos è un sondaggista credibile: forse il più credibile. Ora lasciamolo da parte. Ma comunque – ha sottolineato Letta- questo vuol dire che siamo se siamo uniti e se siamo classe dirigente in grado di guardare lungo ci siamo e ce la facciamo”.
Non siamo il partito del potere e della ztl
Sono tornato per costruire un nuovo partito: sempre più partito della prossimità e della partecipazione”. Ovvero, “l’opposto di quello che siamo stati, che siamo stati percepiti: il partito del potere e della Ztl”. Ed “è così vinceremo le elezioni, trasformando i sondaggi in voti veri e ne prenderemo molti di più”.
Lo ha detto il segretario del Pd Enrico Letta, concludendo il suo incontro con i cirocoli dem di Taranto.
“Noi – ha affermato ancora Letta- siamo un partito unico, diverso. Da noi il nome del capo non è sovrapponibile al partito stesso. E quei partiti non sopravvivono alle alterne fortune del loro capo”.
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