Ci aspettano tempi duri e tante parole scomposte: “Dobbiamo portare gli elettori del centrosinistra e non solo loro a votare alle primarie, poi della stesura del programma non dobbiamo farne solo un esercizio di bella scrittura e competenze ma un processo politico e sociale.
Deve essere l’avvio di un’azione amministrativa che dovremo svolgere perché pensiamo che le elezioni le vinciamo, siamo fiduciosi anche se non sottovalutiamo avversari”.
Lo ha detto il candidato del Pd a sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, in occasione di un incontro pubblico organizzato dal movimento Pop.
“La destra cercherà di attingere a umori profondi e di usare la retorica e demagogia più bassa siamo preparati e già lo abbiamo visto- ha aggiunto Gualtieri- La sindaca userà le leve che l’amministrazione le dà, la comunicazione e la valorizzazione di interventi tardivi e insufficienti. Non dobbiamo avere un approccio tronfio ma molto probabilmente che ci troveremo a governare Roma. Quindi dobbiamo fare una campagna elettorale molto ricca di cose vere e i nostri progetti non dovranno essere titoli, dovremo iniziare a svolgerli già in campagna elettorale perché 5 anni volano, dobbiamo fare cose enormi altrimenti butteremo le risorse dell’Europa”.
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