La mancata proroga dei licenziamenti al 28 agosto (rimane ferma al 30 giugno) ha fatto nascere numerosi malcontenti da parte dei sindacati e della politica.
Arturo Scotto, coordinatore politico di Articolo uno ha evidenziato la sua posizione a fianco dei lavoratori: “Sui licenziamenti la partita non è chiusa. Io sono d’accordo con Maurizio Landini e scenderò in piazza con i sindacati venerdì prossimo”, ha scritto su Facebook.
“Non si può far pagare la crisi a chi è più debole. Se il blocco viene rimosso senza adeguate garanzie su ammortizzatori sociali e salvaguardia della tenuta occupazionale rischiamo un autunno difficilissimo sul piano sociale -spiega Scotto-. Draghi ascolti un po’ meno Confindustria. Hanno già avuto tanto, senza restituire quasi nulla”.
