Il leader di Azione e candidato a sindaco di Roma, Carlo Calenda, ospite a Sky Tg24, ha descritto Gualtieri, candidato del Pd per il Campidoglio, come debole per la corsa alla carica.
“Non ci penso proprio a fare il vicesindaco di Gualtieri. Credo che la sua candidatura sia debole perché è un profilo troppo diverso da quello che serve a Roma. Secondo me arriveremo al ballottaggio io e la Raggi, mentre il centrodestra non credo che arriverà fino in fondo. Se non porti persone disposte a cambiare tu non cambi nulla. La classe dirigente del Pd non farà nulla di ciò che serve, perché quando ha provato a farlo Marino quella stessa classe dirigente lo ha impallato immediatamente”.
E alla domanda: “Chi voterebbe in caso di un ballottaggio Raggi e candidato di centrodestra?” Calenda ha sottolineato che “dipende dal nome scelto dal centrodestra”. “Se fosse Bertolaso – ha aggiunto -sosterrei Bertolaso, senza dubbio. I romani sono disfatti da 15 anni di mala gestione e quindi è il tempo di cambiare. Il centrodestra si è incastrato così come il centrosinistra che ha presentato Gualtieri solo perché Zingaretti non è sceso in campo”.
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