Dopo il faccia a faccia virtuale tra il segretario della Lega Salvini e quello del Pd Letta, che tra il serio e il faceto non le hanno mandate a dire, oggi la schermaglia politica tra i due partiti della maggioranza è iniziata dai piani bassi del Partito Democratico.
L’ex ministro agli Affari Regionali Boccia (Pd) ha sferrato un colpo a Salvini che da giorni mugugna per aperture più ampie: “Da tutta Europa, dalla Francia alla Germania, giungono segnali molto preoccupanti sul rischio di una forte ripresa della pandemia, in Italia anche oggi piangiamo 529 vittime.
Fare finta di non vedere questi dati preoccupanti e spingere per un veloce allentamento delle misure vuol dire mettere a rischio il Paese nel suo sforzo supremo della campagna vaccinale e della tenuta delle reti ospedaliere che, in molte Regioni, sono in piena emergenza.
Ricominceremo ad aprire quando le reti sanitarie torneranno in sicurezza, e la ripresa economica sarà certa e duratura.
Ma basta con le speculazioni e le continue illusioni della Lega.
Il Partito Democratico difenderà dalla spregiudicatezza di chi parla strumentalmente di business, la salute e la vita sempre e comunque”, ha detto Boccia.
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