Il ministro del Lavoro Andrea Orlando ed ex vicesegretario del Pd appoggia in toto la linea tracciata dal neosegretario Enrico Letta, ma ovviamente vuore rivordare e valorizzare il lavoro fatto da Nicola Zingaretti, fautore dell’alleanza di governo con il Movimento 5 Stelle e con Leu.
“L’alleanza con i cinque stelle credo che sia assolutamente una strada tracciata dal segretario Zingaretti che Letta ha ripreso e che credo sia la via obbligata per avere un campo che sia effettivamente competitivo con la destra e in grado di guardare al mondo più colpito dalla crisi, quello dei settori popolari della società italiana, e contemporaneamente di guardare ad una risposta agganciata all’Europa”, ha detto Andrea Orlando.
Quanto a Letta, prosegue rispondendo alla domanda circa su una sua valutazione, “il nuovo segretario mi pare stia compiendo uno sforzo importante di proiettare la nostra attività all’esterno e di evitare una introversione. Credo sia importante però anche sottolineare che il lavoro di Enrico è un lavoro cruciale e fondamentale ma che non parte dall’anno zero. Lo dico perché il Pd veniva dal 2018, da una situazione di grave crisi determinata da una sconfitta e soprattutto da un grave isolamento politico. Un isolamento che è stato rotto con la nascita del governo Conte bis superando la prova delle elezioni regionali in modo positivo”, prosegue.
“Certo restano molti problemi di carattere organizzativo e di costruzione sui territori territorio del partito. Ma mi sembra che su questo fronte Letta stia dando dei segnali che vanno nella direzione giusta”, conclude.
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