Quello che sembrava un sì annunciato e mai smentito, si è materializzato in mattinata, quando il professore Enrico Letta, da ieri sbarcato all’aeroporto di Fiumicino, ha sciolto la riserva per guidare il Pd nella duro momento che sta attraversando e condurlo ad una nuova fase, correnti permettendo.
Letta ha sempre avuto passione per la politica e il suo cuore è nel Pd, ha fatto sapere qualche giorno addietro, ma dopo la brutta esperienza di governo nel 2014, si era trasferito e aveva lasciato l’Italia per inseganre a Parigi.
Il ritorno di Letta auspicato a grande richiesta proprio da coloro che lo avevano defenestrato da Palazzo Chigi ormai 7 anni fa, passa oggi per la visita al Ghetto di Roma, luogo simbolo dell’Olocausto degli ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale.
Scattandosi un selfie ha voluto citare Liliana Segre con il tweet: “non siate indifferenti”, un monito per le nuove generazioni della sopravvissuta allo sterminio nazifascista che Letta ha voluto ricordare come bussola da seguire nel suo nuovo cammino che sta per intraprendere.
Stamani. Prima di decidere. Al Ghetto di Roma, ricordando le parole di Liliana #Segre “non siate indifferenti”. pic.twitter.com/SIODMBGkx8
— Enrico Letta (@EnricoLetta) March 12, 2021
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