Rotondi prepara la mini-scissione del centrodestra: "Alle elezioni non seguirò Salvini"

Il presidente della Fondazione Dc e vicecapogruppo di Fi ala Camera: "“Sono stato eletto in una lista denominata Berlusconi presidente. La gente ha votato per Silvio, mica per me. Sarò leale ma..."

GIanfranco Rotondi
GIanfranco Rotondi
Preroll AMP

globalist Modifica articolo

22 Gennaio 2021 - 13.24


ATF AMP

Una mini-scissione nel centro-destra, segno che l’anima democristiana che è confluita in Forza Italia e nei suoi satelliti non digerisce la preponderanza dell’estrema destra post-missina e amica di CasaPound, di Trump, di Bolsonaro, Orban e non solo.


Top Right AMP

“Sono stato eletto a Pescara in una lista denominata ‘Berlusconi presidente’. La gente ha votato per Silvio, mica per me. Adesso non è che io voto di testa mia e mi metto a fare il fenomeno nel palazzo di Montecitorio. Alle elezioni di giugno è diverso: con Salvini a capo di una coalizione sbilanciata a destra, assumerò una iniziativa politica -peraltro già pronta- di segno opposto”.
 Lo ha detto Gianfranco Rotondi, presidente della Fondazione Dc e vicecapogruppo di Fi ala Camera.
“Non sottovalutate la forza dei miei argomenti politici, culturali e religiosi: potrei convincere anche il presidente Berlusconi -aggiunge- ad una avventura nuova che elezioni improvvise renderebbero entusiasmante come la discesa in campo del 1994. La lista che formeremo sarà il primo partito italiano”.

FloorAD AMP
Exit mobile version