Il portavoce di Forza Italia Giorgio Mulé critica un’ipotetica collaborazione di governo tra Monti e Conte, sfilandosi di fatto se le premesse annunciate sono quelle dell’ex premier.
“Bisogna dare atto al senatore a vita Mario Monti, autorevole sostenitore del governo Conte, di essere riuscito a dire in poche righe esattamente quello che Forza Italia con il centrodestra non sarà mai. Al contrario di quello che il senatore Monti propone noi non saremo mai il partito che introduce un`imposta ordinata sul patrimonio (leggi patrimoniale), non saremo mai quelli che introducono tasse sulla successione di risparmi ottenuti con i sacrifici di una vita, non saremo mai quelli che introducono tasse sugli immobili e sul lavoro. Siamo esattamente il contrario: siamo un partito liberale, convintamente europeista che crede nel valore del sacrifico e nella sacralità del risparmio delle persone e ritiene che lo Stato debba esaltare chi è riuscito in questa impresa piuttosto che inseguirlo per tassarlo. L`esecutivo Conte-Monti sarebbe questo: tasse, tasse e ancora tasse”.
Il deputato prosegue: “Tutto questo mentre il governo che non governa il Paese è in preda a giravolte isteriche da far impallidire e vergognare: gli stregoni del Pd disperati sono in movimento celando dietro “il patto di legislatura” l`inciucio per non lasciare la poltrona, l`incapacità e il trasformismo dei 5stelle è incommentabile e deprimente, Conte lancia ultimatum al Quirinale (“o questo governo o le urne”) terrorizzando gli italiani che girerà “casa per casa”. Forza Italia rimane dov`è: salda nella difesa degli interessi degli italiani e pronta a prendersi con il centrodestra tutte le responsabilità che il momento impone”.
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