La Commissaria Ue alla Salute: "L'Europa vince se tutti facciamo il vaccino"
Top

La Commissaria Ue alla Salute: "L'Europa vince se tutti facciamo il vaccino"

Stella Kyriakides sul vaccino anti-Covid: "La rapidità con cui abbiamo approvato il vaccino non compromette minimamente la sua sicurezza"

Stella Kyriakides, commissaria Ue alla salute
Stella Kyriakides, commissaria Ue alla salute
Preroll

globalist Modifica articolo

22 Dicembre 2020 - 11.36


ATF

La commissaria Ue alla Salute Stella Kyriakides rassicura tutti quanti sul vaccino, in arrivo in tutto il continente: “Il vaccino è sicuro. L’Europa vince la sfida se lo facciamo tutti”.

“La rapidità con cui abbiamo approvato il vaccino – prosegue – non compromette minimamente la sua sicurezza: abbiamo cercato di fare il più in fretta possibile ma senza alcun compromesso sulla salute”.

La commissaria, nella squadra di Ursula von der Leyen, spiega che ora “vediamo una prima luce all’orizzonte, tuttavia siamo solo alla fine dell’inizio, la situazione resta estremamente seria e nel futuro prossimo non possiamo aspettarci una diminuzione della mortalità”.

“Sono sempre molto cauta nell’ipotizzare scenari futuri: vediamo una luce in fondo al tunnel, abbiamo l’autorizzazione a un primo rimedio, ma fino a quando una parte significativa della popolazione non avrà assunto l’antidoto dovremo andare avanti con le misure. La primavera dipenderà dall’andamento della campagna di vaccinazione”.

Quindi, suggerisce. Kyriakides, “dobbiamo restare vigili, osservare le misure: restiamo nel bel mezzo di una pandemia e all’inizio le dosi saranno limitate, inizieranno ad aumentare nel secondo trimestre del 2021 e poi ancora in estate. Il vaccino non cambia la situazione dall’oggi al domani. Inoltre non è il vaccino che salva le vite, ma è la vaccinazione a farlo. Sconfiggeremo la pandemia solo se una fetta sufficiente della popolazione si immunizzerà”.

Leggi anche:  Netanyahu: la Ue mette in chiaro che chi ha ratificato lo Statuto di Roma ha l'obbligo di eseguire gli arresti

La Commissaria Ue alla Salute pensa pertanto che arrivare al vaccino “tutti insieme, allo stesso tempo e alle stesse condizioni sia un successo per tutta l’Unione europea”.

 

Native

Articoli correlati