Dopo essersi finti cristiani per mesi, Lega e FdI si sono astenuti sul voto per il ritorno a Messa
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Dopo essersi finti cristiani per mesi, Lega e FdI si sono astenuti sul voto per il ritorno a Messa

Durante il dibattito la Lega, con Alessandro Pagano, e FdI hanno criticato questa soluzione perché non prevedeva una data certa per la ripresa delle Messe. Poi si sono astenuti.

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7 Maggio 2020 - 15.47


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Oggi la Camera ha approvato un emendamento che permette la ripresa delle Messe, dopo un accordo con la Cei che si è impegnata ad assicurare la sicurezza dei fedeli durante le funzioni religiose. 
Verrebbe da pensare che Lega e Fratelli d’Italia, che da Pasqua insistono sul ritorno in Chiesa e criticano il Governo, siano stati ben contenti che il popolo italiano può tornare in chiesa. E invece: gli unici due gruppi che si sono astenuti dal voto sono stati proprio Lega e FdI. Durante il dibattito la Lega, con Alessandro Pagano, e FdI hanno criticato questa soluzione perché non prevedeva una data certa per la ripresa delle Messe e avevano proposto propri emendamenti per far riprendere subito le Messe. 
Insomma, ai sovranisti non può andar bene che alla fine gli italiani sono tornati a messa grazie al Pd, Italia Viva e Forza Italia, che hanno presentato l’emendamento. Quella era una battaglia su cui loro volevano piantare la bandierina e hanno anche tentato di boicottarla, non votandola. Veri e propri cristiani che hanno a cuore la spiritualità del popolo. 

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