Per carità il dibattito è vecchio almeno da quando la sinistra ha smesso di fare la sinistra e con la cosiddetta ‘seconda repubblica’ la corsa al maggioritario e il Pci diventato Pds, poi Ds e poi Pd ha sempre fatto passi indietro fino a ritrovarsi paladino del liberismo più sfrenato.
Si vince spostando l’asse a sinistra o si vince conquistando i moderati?
Il rottamatore sta da una parte. E lo sapevamo: “La storia si sta incaricando di dimostrare che l’unica sinistra che può vincere è quella di Tony Blair e non quella di Jeremy Corbyn, perché si vince con il riformismo, non con l’estremismo”.
Lo dice Matteo Renzi all’assemblea di Iv a Roma: E “Corbyn è stato uno dei fattori determinanti per la vittoria di Johnson. Tanti si sono detti ‘meglio la Brexit che Corbyn'”.
Vero. Però è altrettanto vedo che alle ultime elezioni il Pd che aveva Renzi segretario ha portato il partito al minimo storico e fatto vincere Di Maio. O no?
E in Spagna il Psoe che ha la barra a sinistra è di gran lunga il primo partito e governa con Podemos.
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