Citofonata di Salvini, Bonaccini: "Il punto più squallido che abbia mai raggiunto"
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Citofonata di Salvini, Bonaccini: "Il punto più squallido che abbia mai raggiunto"

Il candidato Pd in Emilia-Romagna: "L'incursione da Vespa? È stata clamorosa, il servizio pubblico non ha fatto bene il suo mestiere"

Bonaccini
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23 Gennaio 2020 - 11.55


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A Circo Massimo su Radio Capital Stefano Bonaccini ha commentato la sceneggiata di Salvini al citofono: “Uno dei punti più bassi mai raggiunti. È poco edificante ed è un messaggio che arriva ai cittadini, ricordiamolo, da un ex ministro dell’Interno. È veramente squallido”. 
“Il traffico di droga c’è da decenni nel Nord” aggiunge Bonaccini, “nella parte più ricca del Paese – aggiunge il presidente della Regione Emilia-Romagna – e allora chiediamoci chi sono i consumatori e chi sono i trafficanti. I luoghi del malaffare non si scardinano al citofono, li scardinano altri. E Salvini è stato ministro per un anno e mezzo”.
Riguardo all’incursione di Salvini in tv da Vespa durante l’intervallo di Juventus-Roma: “È una cosa clamorosa. Come lo era – annota – anche su Rai3 la sera prima. Il servizio pubblico non ha fatto bene il suo mestiere. Servirebbero sanzioni. Pensate che la Borgonzoni scappa, ha rifiutato il confronto su Sky. Poi a scappare dopo le elezioni sarà Salvini, non lo vedrà più nessuno”.

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