Jeremy Corbyn replica alle accuse del rabbino capo Ephraim Mirvis e sottolinea che nel Partito laburista non c’è posto per l’antisemitismo e coloro che si sono macchiati di questo sono stati “denunciati”. Il leader laburista ha invitato la comunità ebraica britannica a “confrontarsi” con lui, dopo che dalle colonne del Times il rabbino Mirvis ha parlato di un “nuovo veleno” che ha “messo radici” all’interno del Labour.
L’antisemitismo, ha detto Corbyn intervenendo ad una manifestazione di partito, è “ignobile” e azioni “rapide ed efficaci” sono state prese contro i colpevoli. In un futuro governo laburista, ha detto ancora Corbyn, l’antisemitismo non sarà tollerato in alcuna forma.
La polemica, che sta avendo ampio risalto sulla stampa britannica, è esplosa a poco più di due settimane dalle elezioni del 12 dicembre e proprio nel giorno in cui il Labour presenta il suo programma sulla libertà religiosa e contro il razzismo.
Corbyn replica al rabbino: nel Labour non c'è posto per l'antisemitismo
L'antisemitismo, ha detto Corbyn intervenendo ad una manifestazione di partito, è "ignobile" e azioni "rapide ed efficaci" sono state prese contro i colpevoli.
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26 Novembre 2019 - 18.33
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